Tre progetti che ci hanno resi fieri.

data 31/01/2023

1. Una casa protesa sul mare per una famiglia numerosa 

Il primo progetto di cui vogliamo parlare riguarda una meravigliosa seconda casa con vista mare, acquistata da una famiglia di cinque persone perché diventasse la sua seconda casa.

La casa, pur bellissima, era decisamente datata: costruita negli anni Sessanta, presentava la classica struttura “ad aero”, con un lungo corridoio e numerose stanze collegate.

Quando i proprietari ci hanno contattati, è bastata una chiacchierata di mezz’ora per capire la loro visione: “aprire” la casa, per sfruttare appieno la sua invidiabile posizione. L’obiettivo era quello di ottenere una casa che comunicasse luce, ariosità, rilassatezza e dalla quale, da ogni angolo, si potesse vedere il mare. Via le numerose stanze, dunque, per lasciare il posto ad un living spazioso, leggermente separato dalla zona cucina, ampio e arioso. Per ottenere questo risultato, non solo abbiamo eliminato il corridoio, ma abbiamo anche ridotto le stanze da letto a due più piccole.

Insomma, per quanto riguarda la planimetria, ci siamo capiti subito.

Subito dopo, siamo passati a parlare del budget disponibile: non si trattava di un budget milionario, ma, con esso, siamo riusciti a soddisfare ciascuna delle esigenze espresse dai clienti. C’è stato un unico elemento che si è aggiunto in seguito: un motore per tapparella da applicare alla finestra del bagno, che, essendo inserita nel vano doccia, non lasciava spazio per la classica cinghia.

Tenendo conto del tipo di vita che i clienti avrebbero condotto in quella casa, abbiamo predisposto gli impianti. All’inizio, abbiamo pensato ad un sistema di riscaldamento e di raffreddamento a split, ma poi ci siamo resi conto che, pur non sforando il budget, potevamo fare di meglio.

Con poche velette di cartongesso e una macchina canalizzata elettrica, abbiamo realizzato un sistema di condizionamento dell’aria efficiente e tarato sulle abitudini della famiglia.

In questo modo, abbiamo eliminato i costi fissi del gas e abbiamo reso tutto elettrico, aumentando la potenza domestica da 3 kw a 6 kw. Si trattava di una soluzione conveniente per una famiglia che avrebbe utilizzato la casa per le vacanze e che avrebbe dunque trascorso gran parte della giornata fuori.

 

2. Una casa efficiente nel cuore del centro storico

Il nostro secondo progetto ha riguardato un appartamento in un centro storico.

La situazione di partenza, dunque, era totalmente diversa da quella del primo progetto che abbiamo descritto: muri spessi in pietra, finestre relativamente piccole, meno luminosità.

In questo caso, per quanto riguarda gli impianti, abbiamo optato per i termosifoni, dal momento che non vi era alcuna necessità di rinfrescare l’aria in estate, grazie ai muri spessi.

Rimanendo all’interno del budget, che non era particolarmente elevato, abbiamo tenuto conto delle esigenze della numerosa famiglia che avrebbe abitato nell’appartamento e trovato soluzioni che assecondassero lo stile di vita a cui quella casa era destinata.

Abbiamo ricavato un bagnetto in più, con una doccia, ad esempio, per consentire a tutta la famiglia di fare la doccia in fretta tornando dalla spiaggia. Un bagno piccolo, essenziale, senza bidet, funzionale rispetto ai bisogni dei clienti.

Al tempo stesso, però, abbiamo realizzato un bagno padronale spazioso, con una grande doccia.

Nel complesso, abbiamo pienamente soddisfatto i desideri dei clienti, senza sforare in alcun modo il budget disponibile.

 

3. Una piccola casa da amare e da mettere a rendita 

Il terzo progetto di cui vogliamo parlare riguarda un piccolo appartamento che, nelle intenzioni della proprietaria, doveva fungere sia da seconda casa, sia da appartamento da mettere a rendita per mezzo dell’affitto stagionale.

L’esigenza principale era quella di realizzare soluzioni pratiche e solide, che non fossero troppo dispendiose.

E allora, ad esempio, abbiamo scelto un parquet flottante, più economico e pratico di quello tradizionale, ma ugualmente valido dal punto di vista estetico. Abbiamo poi realizzato un impianto base, essenziale e semplice, ma vi abbiamo applicato un contatore dotato di sistema di controllo da remoto, che consentisse alla padrona di casa di verificare i consumi e le eventuali dimenticanze degli ospiti senza doversi spostare.

Anche in questo caso, abbiamo soddisfatto tutte le esigenze della cliente senza sforare il suo budget.

 

Vedere la soddisfazione negli occhi dei clienti è la cosa che ci ripaga di più 

Quando un cliente ci contatta, ci informiamo su quale budget abbia a disposizione e, subito dopo, su quali siano i suoi desideri e le sue esigenze.

Riuscire a soddisfare pienamente le sue richieste, senza brutte sorprese in termini di budget, è l’obiettivo al quale puntiamo.

C’è un momento che amiamo particolarmente: quello in cui il cliente entra in casa a lavoro finito e reagisce con una gioia quasi infantile perché si rende conto che tutto quello che è davanti ai suoi occhi corrisponde perfettamente a ciò che desiderava.

Spesso questo risultato è frutto di compromessi, di soluzioni che richiedono riflessioni anche lunghe da parte nostra, e, nella maggior parte dei casi, si tratta di soluzioni a cui il cliente non era arrivato autonomamente.

È per questo che ci impegniamo: mettiamo a disposizione la nostra professionalità e la nostra esperienza per giungere alla migliore soluzione possibile.

Qualcosa da aggiustare, da rivedere e da correggere, naturalmente, ci sarà sempre, ma si tratta di piccole cose assolutamente normali: nella fase progettuale, non lasciamo nulla al caso e cerchiamo di prevedere ogni evenienza, rimanendo sempre dalla parte del committente.

D’altro canto, agire con superficialità sarebbe controproducente anche per noi. Nel nostro operato, cerchiamo di scardinare le false credenze che imperversano nel nostro settore. Quelle, ad esempio, secondo cui l’impresa edile è sempre pronta a sorprendere di proposito il cliente con falsi imprevisti per aumentare i propri profitti.

Il segreto di questa nostra efficienza sta non solo nella passione che mettiamo nel nostro lavoro, ma anche nel grosso lavoro di coordinamento che portiamo avanti tra tutte le figure professionali coinvolte in ogni singola ristrutturazione.

 

Le tre domande principali a cui devi saper rispondere se vuoi ristrutturare

Volendo riassumere brevemente quali siano le basi in grado di avviare una ristrutturazione pienamente soddisfacente sia per il cliente che per l’impresa coinvolta nei lavori, possiamo dire che tre sono le domande principali a cui rispondere:

• Qual è il budget disponibile per la ristrutturazione?
• Quante persone abiteranno nella casa da ristrutturare e qual è il loro stile di vita? Quale sarà il loro modo di vivere la casa?
• Perché si vuole ristrutturare? quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere?

Da queste tre semplici domande, si può costruire un mondo: quello personalissimo dei padroni di casa, basato sulle loro esigenze, sui loro gusti e sul loro stile di vita.

Sta a noi partire da queste tre risposte per giungere alla migliore soluzione possibile!