Riscaldamento a pavimento, tutto quello che c'è da sapere

Eh già, non è infatti una novità assoluta in se’, visto che già negli anni 70 si usavano riscaldamenti a pavimento, ma nuove sono le tecnologie utilizzate.

L’obiettivo è costante nel tempo: assicurare una distribuzione ottimale del calore nelle stanze, grazie a pannelli che permettono l’irraggiamento. Mentre nel caso dei termosifoni il calore si concentra vicino al radiatore per poi disperdersi mano a mano che mi allontano, nel caso del riscaldamento a pavimento il calore si diffonde in maniera omogenea, senza zone differenziate.

Mai più sbalzi di temperatura quando si cambia stanza!

Ma come funziona il riscaldamento a pavimento?

Si tratta di un sistema costituito da tubazioni, disposte sotto il pavimento ed appoggiate a pannelli isolanti. L’acqua viene riscaldata da una caldaia, da una pompa di calore, o ancora da impianti fotovoltaici o solari termici. Il riscaldamento a pavimento è quindi ideale anche per chi vuole vivere in una casa rispettosa dell’ambiente, non solo perché per il suo funzionamento può sfruttare impianti fotovoltaici o solari, ma anche perché per funzionare l’impianto è sufficiente una bassa temperatura dell’acqua, a differenza di quanto accade con i radiatori standard.

Consigliamo il riscaldamento a pavimento per nuove costruzioni o ristrutturazioni totali di un appartamento. La messa in posa richiede infatti tempo ed ha un costo più elevato rispetto ad un impianto tradizionale Un professionista esperto saprà mettere in posa il pavimento che volete, anche il parquet (sottolineo: professionista esperto!)

Valutiamo insieme se è il riscaldamento che fa per te.

Chiamaci al numero verde 800 12 62 50 il sopralluogo e la progettazione sono sempre gratuiti!